Tutte quelle terapie che vengono svolte attraverso l’uso di uno strumento elettromedicale. Nel mio studio mi avvalgo principalmente della Tecar e degli Ultrasuoni:

La Tecarterapia è un elettromedicale che fornisce un valido aiuto al terapista per il trattamento di patologie infiammatorie e non del sistema osteoarticolare.

Sfrutta una radiofrequenza a bassa intensità veicolata attraverso due tipi di elettrodi (il Capacitivo e il Resistivo), utilizzati in base ai tessuti che si vogliono trattare e alle profondità che si vogliono raggiungere.

L’effetto si fonda sul trasferimento di energia biocompatibile ai tessuti in questione: mediante l’ipertermia (aumento della temperatura interna) e l’innalzamento del potenziale energetico delle cellule, la tecarterapia stimola e rafforza le capacità riparative dei tessuti, con risultati immediati e stabili.

Insieme ad un’attenta valutazione della causa scatenante, la Tecar può portare alla risoluzione della sintomatologia in poche sedute.

La terapia con ultrasuoni utilizza le vibrazioni prodotte da un macchinario con finalità curative. La somministrazione di energia ai tessuti da bersagliare, avviene tramite una testina che la emette sotto forma di vibrazione elettrica, assolutamente indolore, e modulabile in frequenza, intensità e durata. A livello dei tessuti trattati avviene un aumento del microcircolo, si genera ipertermia e avviene una stimolazione chimica localizzata. La profondità raggiunta dal fascio ultrasonico è variabile ed impostabile. La terapia può essere effettuata con o senza immersione in acqua.

Le indicazioni terapeutiche riguardano gli stati infiammatori a carico dei tessuti molli (tendiniti, tendinosi, calcificazioni), le aderenze e le cicatrici, le lesioni muscolari in fase di riparazione.